Yuppieee :), sono stata citata su Panorama !
E' uscito infatti un articolo dedicato ai blog di quartiere, "un fenomeno in vertiginosa espansione nel continente americano".
La giornalista Teresa Potenza, dopo aver citato gli esempi americani, ha commentato così la situazione italiana:
"Tutt’altra naturalmente la situazione in Italia. Da noi esistono sì blog di quartiere, ma quelli più strutturati si contano sulle dita di una mano. Ci sono per esempio quelli di Genova, Gianola, Bologna e Como."
Ebbene, di quei blog sui quartieri di Genova, sono io l'autrice!
In particolare curo il blog sul quartiere di Sarzano-Sant'Agostino, su Carignano, e in parte su Albaro. E altri sono in costruzione.
Ecco il testo completo dell'articolo:
Stati Uniti, a ciascun quartiere il proprio blog
Clinton Hill, Brooklyn. Pearl District, Portland. Rogers Park/North Howard, Chicago: sono le tre zone da cui provengono, secondo il sito “the bloggiest neighborhood“, i migliori blog di quartiere di tutti gli Stati Uniti. E’, questo, un fenomeno in vertiginosa espansione nel continente americano, che interessa soprattutto le aree in rapido cambiamento, quelle almeno in cui i giovani rampanti si trasferiscono dopo aver comprato casa. “E’ più raro che nascano blog in zone lontane dalle città” dice a Panorama.it Robin Lester, ideatrice di un blog di Clinton Hill, con circa 700 contatti al giorno. Negli Stati Uniti l’interesse degli inserzionisti per tutte le forme di comunicazione sociale via Internet è così forte che, per esempio, a New York è nata persino una piattaforma che gestisce la raccolta pubblicitaria per tutti i blog della metropoli. “Ma quello che guadagno”, precisa la Lester, “mi arriva per lo più da aziende che mi contattano personalmente”.
Tutt’altra naturalmente la situazione in Italia. Da noi esistono sì blog di quartiere, ma quelli più strutturati si contano sulle dita di una mano. Ci sono per esempio quelli di Genova, Gianola, Bologna e Como. Quest’ultimo è nato su iniziativa di un cittadino “stanco di poter contare solo su pochi quotidiani locali, e pure di parte”. Il suo sito riceve circa 2.500 contatti quotidiani “e credo abbia successo” - continua il gestore - “perché andiamo al di là dei problemi locali”. A Torino, nel quartiere San Paolo, un blog è nato invece su iniziativa del Comune e oggi può contare su un centinaio di affezionati che lo visitano ogni giorno, oltre ai navigatori meno assidui. “Il blog urbano” dice Andrea Toso, coordinatore del progetto “riduce le distanze e migliora la qualità della vita coinvolgendo il più possibile i cittadini”. Secondo Toso un modo per mettere le ali ai blog ci sarebbe: “Il modello Sanpablog potrebbe essere esteso anche ad altre entità territoriale e prevedere rapporti di business con operatori commerciali, che avrebbero così un nuovo ambito di promozione”. Un po’ come negli States.
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